La resistenza delle DONNE

Avviare un percorso di istituzionalizzazione e riconoscimento nazionale del 24 aprile come Giornata della Memoria delle Donne nella Resistenza da parte del Parlamento. Questo l’obiettivo, illustrato da ConsueloBarilari (video: http://www.noidonne.org/videogaller…), del Festival delle Eccellenze al Femminile che ha organizzato a Genova insieme alla Provincia, la manifestazione dedicata alla Resistenza delle donne e che si è tenuta nell’elegante Sala del Consiglio Provinciale di Palazzo Spinola giovedì 24 aprile.

“Perché il lungo silenzio sul ruolo delle donne nella Resistenza?”. Giacomo Ronzitti, presidente ILSREC ha focalizzato nel suo intervento la ragione che ha mosso l’organizzazione della di Genova. “Sulla Resistenza non c è nulla da aggiungere, si dice, ma forse ciò riguarda i fatti e non le interpretazioni. Non a caso, infatti, si parla di Resistenze: degli internati militari o dei civili. Quella delle donne si è svolta nella Resistenza civile armata ed è stata di altro genere. È stata ingiustamente considerata ancillare, invece le donne sono state protagoniste e sul loro ruolo dovrebbe essere aperta una riflessione”. Una delle ragioni di questa sorta di occultamento, secondo Ronzitti, è spiegabile attraverso la “cultura dominante maschilista che trae origine dal fascismo e dalla sua concezione della donna come angelo del focolare”. Concetti ripresi e sottolineati dalla storica Roberta Cairoli, che ha rimarcato l’importanza del fatto che le donne dopo l’8 settembre siano entrate in gioco spontaneamente, facendo un“gesto politicamente rilevante” in quanto si trattava di una piena “assunzione di responsabilità”.  Lo stesso Pietro Fossati, Commissario Straordinario della Provincia di Genova, ha rimarcato questo aspetto: “le donne non avevano l’obbligo di imbracciare il fucile o di andare in montagna. La loro fu una scelta consapevole, una libera scelta. Il ruolo delle donne nella Lotta di Liberazione, per questo, deve valorizzato perché da quelle esperienze emerge un profilo diverso che va analizzato”.

Particolarmente intense le testimonianze raccolte nel docu-video “Donne per la libertà. Resistenza a Sanpierdarena” realizzato a cura dell’Ufficio Audiovisivi della Provincia di Genova e proiettato nel corso della manifestazione, molto partecipata da cittadini e cittadine, e alla presenza di autorità civili e militari. Gli interventi e testimonianze della giornalista e scrittrice Valeria Palumbo, della partigiana WjlmaBadalini, dalla rappresentante dell’UDI Marilena Chirivi, dalle rappresentanti ANPICaterina Grisanzio e Ornella Visca, moderati dalla giornalista Giovanna Rosi, hanno arricchito un’iniziativa importante e che ha posto al centro dell’attenzione il ruolo delle donne. Una mostra fotografica dell’UDI di Genova ha dato un ulteriore contributo alla giornata (Galleria fotografica) firmata da Schegge di Mediterraneo, UDI,Comune e Provincia di Genova, Festival dell’Eccellenza al Feminile, ANPI, ILSREC.

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