Violenza sulle donne “QUANDO L’ORCO È IN CASA”

Le statistiche comunitarie identificano nella violenza sulle donne la prima causa di morte nella fascia di età fra i 16 e i 50 anni. Nel nostro Paese è la forma più pervasiva di violenza, avviene tra le mura domestiche a opera di ex partner, mariti, compagni o persone conosciute e conduce di frequente alla morte, come ultimo efferato atto di violenza che pone fine ad una serie di abusi continuativi nel tempo. La maggioranza delle manifestazioni di violenza non è denunciata, specialmente in contesti culturali tolleranti nei confronti del crimine, ove le vittime sono economicamente dipendenti dai responsabili della violenza. Sul tema della violenza di genere, da un lato i centri antiviolenza italiani hanno prodotto importanti esperienze, dall’altro la percezione di inappropriatezza o incompletezza delle risposte fornite dalle Istituzioni, rende doveroso e necessario agire su molteplici fronti: interventi tesi ad educare alla cultura del rispetto, iniziative di sensibilizzazione sul tema dell’affettività all’interno del sistema scolastico; rilevazioni statistiche sulla frequenza e diffusione delle denunce per individuare i bisogni della popolazione nelle aree a maggior rischio per poter garantire percorsi personalizzati di aiuto alle vittime; politiche di prevenzione, protezione, inserimento e reinserimento a favore delle donne vittime di violenza, anche al fine di consentire percorsi di recupero dell’autonomia materiale e psicologica. Sfortunatamente, in ambito riabilitativo i percorsi di cura dei soggetti violenti si originano solo in fase conclamata di reato, per effetto di sentenze di condanna inflitte dalle autorità competenti. Preventivamente, sarebbe opportuno cogliere segnali precoci di allarme sul fenomeno (ad esempio testimonianze di vicini, inviti a gruppi ricreativi), per portare il disagio allo scoperto e lì affiancare colloqui motivazionali ad interventi di potenziamento delle risorse della coppia o dell’intera famiglia interessata.

Bibliografia:

Condividi su: